BIRRE E RIVELAZIONI

11 febbraio 2017 - ore 20.30

Comunichiamo che lo spettacolo BIRRE E RIVELAZIONI sarà SPOSTATO al giorno SABATO 11 FEBBRAIO 2017 e non più al giorno venerdì 10 febbraio 2017 come inizialmente previsto.

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© MARCO GHIDELLI

ATTO UNICO IN OTTO BIRRE

 

scritto e diretto da Toni Laudadio

con Andrea Renzi, Toni Laudadio

scene e costumi Barbara Bessi

suono Daghi Rondanini

direzione tecnica Lello Becchimanzi

produzione Teatri Uniti

 

PRIMA REGIONALE

Durata

60 minuti

Presso

Teatro Comunale Giuseppe Verdi

Via S. Giovanni 4.

34015 - Muggia (TS)

La divisione del testo in otto birre pone subito una questione centrale del testo: è una riflessione seria o è solo un delirio etilico? Come al solito, con quello che amo scrivere, lo spettacolo deve stare sul confine, oltrepassarlo ora da un lato ora dall'altro, ma senza mai discostarsene troppo, e non per il puro gusto della via di mezzo – l'impeccabile e incontestabile aurea mediocritas – ma soprattutto perché su quel confine si gioca, spesso, tutta la partita delle vite umane e dei loro paradossi.

"Birre e rivelazioni" è un testo con due personaggi in scena e uno continuamente evocato che non compare mai. Il protagonista è quest'ultimo. La sua assenza sulla scena, illumina tutto il testo: il figlio, il giovane, la nuova generazione, con i suoi problemi, i suoi turbamenti, le scelte da compiere, la scoperta dei propri anfratti remoti. E' per loro, d'altronde, per le nuove generazioni, che gli adulti lavorano, si impegnano, esistono.

Ma possono poi gli adulti, i padri, i professori, gli uomini responsabili, avere anche una loro autonomia, un'esistenza individuale, una vita sessuale? E i loro lati oscuri, il pensiero torbido, il dubbio, quanto inficiano il ruolo funzionale?

Non c'è altro: personaggi e dialoghi, quindi attori, questo è quanto.

Una visita che sembra casuale, e non lo è, discorsi che alludono, girano intorno, coprono l'oggetto vero dei pensieri, e poi trasformano le intenzioni, modificano il paesaggio interiore e puntano ad altro, a qualcosa che i protagonisti stessi non controllano e che sfocia in un finale di totale incomprensione. Questo lento e costante svelamento che, birra dopo birra, costituirà la trama di questa relazione umana, è il vero obiettivo del testo.

Nell'arco di otto birre si scoprirà che ciò che si crede di conoscere degli altri, di chiunque ma persino del proprio stesso figlio, è il vero mistero, e quando si tratta dei nostri cari è un mistero doppio perché ci toglie lucidità. I sentimenti, pure indispensabili per essere felici, offuscano la lettura della realtà.

Questo dialogo a due diventa una ricerca di verità, dentro i turbamenti che la conoscenza sempre impone, specie se l'oggetto del propio interesse è qualcuno per cui provi amore. E ad ogni svelamento una porzione di quell'amore viene messa alla prova. Fino alla prova finale e alla conoscenza più difficile: quella di se stessi.

Cosa sei disposto a fare?

L'omosessualità è qui un tema centrale – i pregiudizi, le accettazioni umilianti, certi stereotipi – e però, allo stesso tempo, mano a mano diventa marginale. Il sesso, qualunque esso sia, diventa unico, univoco, universale, proprio perché in qualsiasi atto d'amore – e tra questi c'è anche il desiderio di conoscenza – la sostanza assume caratteri che vanno al di là dei corpi.

LO SPETTACOLO RIENTRA NEI SEGUENTI ABBONAMENTI PLATEA

 

  • GIALLO 19 Spettacoli
  • ROSSO 14 Spettacoli
  • VERDE 19 Spettacoli
    (giovani fino a 26 anni)
  • Abbonamento Teatri Uniti 6 spettacoli
    (riservato agli abbonati de
    La Contrada 2016/17)

 

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