ACQUA DI COLONIA

15 luglio 2021 - ore 21.00

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testo, regia, interpretazione Elvira Frosini e Daniele Timpano

 

consulenza Igiaba Scego

 

voce del bambino Unicef Sandro Lombardi

 

aiuto regia e drammaturgia Francesca Blancato

 

scene e costumi Alessandra Muschella e Daniela De Blasio

disegno luci Omar Scala

progetto Grafico Valentina Pastorino

 

uno spettacolo di Frosini / Timpano

 

produzione Gli Scarti, Kataklisma teatro

con il contributo produttivo di Romaeuropa Festival, Teatro della Tosse, Accademia degli Artefatti

con il sostegno di Armunia Festival Inequilibrio

si ringrazia Teatro di Roma, C.R.A.F.T. Centro Ricerca Arte Formazione Teatro

 

finalista Premio Ubu 2017 come miglior nuovo testo italiano

Selezione Eurodram 2018

 

con il sostegno del Comune di Udine

 

spettacolo realizzato in collaborazione fra FESTIL_Festival estivo del Litorale e Teatro Contatto Blossoms/Fioriture

 

 

Presso

15 luglio 2021 - ore 21.00
Teatro San Giorgio

Via Quintino Sella, 4 - Udine

 

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Il colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell'Ottocento, ma che nell'immaginario comune si riduce ai 5 anni dell'Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. È acqua passata, acqua di colonia, cosa c'entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall'Italia, l'Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell'Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque “noi” con “loro” non c'entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali.

E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull'autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente. Come un vecchio incubo che ritorna, incomprensibile, che ci piomba addosso come un macigno.